Come diventare Città Amiche
Il percorso
Il Programma Citta Amiche è un percorso che l’UNICEF propone alle amministrazioni locali che vogliano costruire delle città a misura di bambini e adolescenti. Il percorso è costituito da una serie di azioni che le amministrazioni si propongono di realizzare per ottenere l’accreditamento come Città Amiche.
Seguendo questo percorso, le amministrazioni comunali si impegnano a lavorare attraverso politiche che diano piena attuazione nel territorio alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell’adolescenza, garantendo così che tutti gli aspetti legati alla vita dei minorenni nell’ambiente urbano vengano contemplati nelle politiche comunali.
Prima dell'avvio del percorso è necessario contattare l'Ufficio del Programma Città amiche. Non saranno ritenute valide le adesioni al Programma da parte dei Comuni che prima di deliberare non abbiano informato UNICEF Italia.
Per aderire è necessario che i Comuni siano in possesso dei seguenti requisiti: non aver superato il secondo anno di mandato della consiliatura e avere una popolazione superiore a diecimila abitanti
Le fasi del percorso
Prima di avviare il percorso è necessario inviare una manifestazione di interesse all'indirizzo mail cittamica@unicef.it
Il percorso prevede diverse fasi: dopo la delibera di adesione e la firma del protocollo d’intesa inizia il percorso vero e proprio con la messa a punto di un coordinamento fra gli assessorati in modo che si possa procedere con un’analisi della condizione dei minorenni presenti sul territorio del Comune, i cui risultati saranno alla base dell’elaborazione di una strategia condivisa che conterrà le diverse azioni che l’amministrazione si propone di realizzare e confluirà nel documento di programmazione del comune (DUP). La creazione di un organismo di coordinamento fra amministrazione comunale e terzo settore permetterà di condividere la strategia con tutti i soggetti che sul territorio si occupano di bambini e ragazzi e di valutare le politiche e le azioni intraprese.
La partecipazione dei bambini e degli adolescenti è elemento essenziale del percorso: l’ascolto e il contributo dei ragazzi nella elaborazione dei diversi piani elaborati del comune, come modalità di lavoro. Un rapporto periodico permetterà di raccontare alla cittadinanza i progressi compiuti. Il monitoraggio e la valutazione si avvalgono di una griglia di 16 indicatori di processo. L’accreditamento come Città Amica dei bambini e degli adolescenti ha validità due anni e può essere rinnovato.