Nell’ambito del Progetto Scuola Amica Unicef, in occasione della campagna “Cambiamo Aria-uniti per un mondo sostenibile” promossa da Unicef Italia e dal Comitato provinciale di Trapani, le classi terza e quinta del Plesso Cappuccini dell'I.C. Garibaldi/ G.Paolo II diretto dal Prof.Salvino Amico, si sono recate il 14 maggio, prima uscita dopo due anni di restrizioni anticovid, insieme alle docenti, ai volontari della Protezione civile Antonio Brunetta e Giuseppe Guccciardi, accompagnati anche dai vigili urbani per tutto il percorso al Parco suburbano, sede del Comando stazione Forestale di Salemi, per svolgere un’attività di cittadinanza attiva.
Bambini e Bambine, appena arrivati, hanno incontrato i volontari della Lega Ambiente Belice, la cui Presidente Valentina Caradonna li ha accompagnati per tutto il percorso interno al boschetto.
Arrivati alla stazione Forestale hanno incontro la responsabile Unicef di Salemi Anna Rapallo Pilocane, la vicepresidente di Lega Ambiente Belice Paola Gandolfo e i giovani del servizio civile della Proloco, presieduta da Giuseppe Pecorella, anche lui presente.
Durante la mattinata gli alunni hanno svolto attività legate all'educazione ambientale e alla sostenibilità.
I bambini e le bambine sono stati impegnati nella ricerca degli elementi positivi e negativi in tema di benessere all’interno dell’ambiente in cui vivono. Hanno percorso il parco, osservando attentamente ed individuando quali sono i “ punti verdi” ovvero gli elementi e strutture che favoriscono il benessere comune e quali sono invece i “ punti grigi” che, al contrario, lo ostacolano.
Gli aspetti osservati e a cui i bambini e le bambine hanno prestato attenzione saranno utilizzati come strumento di proposta e progettazione di interventi finalizzati al benessere della comunità.
Gli alunni del Garibaldi hanno ricevuto una sorpresa gradita, l’azienda Musita ha regalato loro delle penne biodegradabile, che precedentemente, la stessa, aveva ricevuto in cambio di una donazione ad Unicef a favore del progetto “Scuole in mattoni di plastica riciclata” che l’UNICEF sta portando avanti in Costa d’Avorio.