Ad Aci Catena celebrato l’impegno delle volontarie del Laboratorio Permanente delle Pigotte

Il Centro Ricreativo per Anziani - Matrice di Aci Catena ha ospitato un incontro per celebrare la creatività degli anziani del comune etneo e la Giornata Internazionale della Donna.
L’evento ha messo in luce il ruolo fondamentale degli anziani e gli ottimi risultati, sociali ma anche economici, raggiunti grazie all’attività costante del laboratorio permanente delle Pigotte. 

In rappresentanza dell’amministrazione comunale di Aci Catena ha partecipato l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune, Pippo Grasso, mentre per i volontari Unicef ha preso la parola Nino Grasso, referente del Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF dell’area delle Aci. Presente anche il Presidente del Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF, Alessandro Fangano, che durante il suo intervento, ha messo in evidenza che “il contributo degli anziani, che con la loro esperienza e creatività animano il laboratorio delle Pigotte, rappresenta non solo un pilastro fondamentale per la raccolta fondi indispensabile a salvare le vite dei bambini in tutto il mondo, ma anche un esempio virtuoso di come l’impegno in attività artistiche e culturali possa favorire un invecchiamento sereno e mantenere viva quella giovinezza interiore che ogni essere umano porta in sé.”

Il tema scelto dalle volontarie del laboratorio per il 2025 è stato quello della cultura e della tradizione ucraina: in occasione del terzo anniversario dell’attacco russo all’Ucraina, le Pigotte sono state ispirate ai costumi tradizionali di quel paese, diventando un simbolo di resilienza e speranza.

Dopo un momento conviviale, a cui hanno preso parte oltre 100 anziani, alcuni accompagnati da figli e nipoti, sono stati consegnati attestati di merito alle 10 "pigottare" che hanno frequentato più assiduamente il laboratorio.
A coordinare le attività della giornata sono stati Carmelo Todero e Simone Marino, volontari del Servizio Civile Universale, insieme a Ivan Politi e Fabiola Ruggeri, che, grazie alla loro consolidata esperienza con gli anziani, hanno contribuito ad arricchire la manifestazione con momenti di dialogo e partecipazione attiva.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare il dialogo tra generazioni e valorizzare il contributo degli anziani, veri custodi di memoria e cultura. In un clima di condivisione e solidarietà, la comunità locale e gli operatori dell’UNICEF si sono uniti in un abbraccio collettivo di speranza e impegno per un futuro più inclusivo, solidale e orientato alla pace.