Grande partecipazione all’incontro di solidarietà per la raccolta fondi per il regalo sospeso UNICEF
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L'iniziativa "Una pizza per l'UNICEF", organizzata dal Comitato Provinciale di Cagliari, si è svolta mercoledì 12 febbraio 2025 presso la pizzeria Vai che ce n’è.
L'evento mirava a raccogliere fondi per la campagna "Regali Sospesi", che offre speciali cofanetti regalo creati da Clementoni e illustrati dallo street artist romano Merioone, dedicati al tema dei diritti dell’infanzia.
Ogni cofanetto contiene un libretto con giochi e attività, le carte Memo sui diritti dei bambini, adesivi e la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in parole semplici.
Il potere del cibo va oltre il semplice nutrimento: può diventare un veicolo di solidarietà, unendo le persone per una causa comune.
È con questo spirito che nasce l’iniziativa "Una Pizza per l’UNICEF", inserita negli Incontri di Solidarietà del Comitato Provinciale Unicef Cagliari, un progetto che coniuga la passione per la pizza con il desiderio di aiutare i bambini in difficoltà di tutto il mondo.
L’idea è semplice ma potente: per ogni menù pizza consumato nella pizzeria Vai Che ce n’è una percentuale del ricavato viene donata all’UNICEF per la Campagna Regali Sospesi che nasce per finanziare progetti sull’istruzione a favore dei bambini in situazioni di emergenza.
All’iniziativa hanno partecipato un gran numero di persone e una rappresentanza dell’associazione Moto Club Cani Sciolti Sardegna ASD che hanno accolto l’invito per sostenere i progetti Unicef.
Per rallegrare la serata è stata organizzata una “Una lotteria Colorata …. I colori della speranza” coinvolgendo i partecipanti in una pesca miracolosa, grazie alla donazione di numerosi sostenitori, dando la possibilità di offrire a tutti i partecipanti un dono.
Il Presidente del CP di Cagliari Paolo Ligas ringrazia i numerosi partecipanti all’iniziativa e sostiene che il successo dell'evento sia la testimonianza dell'impegno continuo del Comitato Provinciale di Cagliari nel promuovere i diritti dei bambini e nel coinvolgere la comunità locale in attività di solidarietà.