"Fiabe sarde" incanta il numeroso pubblico presente allo spettacolo teatrale di Carla Orrù e Francesca Cabiddu
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Sabato 7 dicembre grande successo al Teatro “Intrepidi Monelli”, in viale Sant’Avendrace a Cagliari, per lo spettacolo della compagnia “Abaco Teatro” dal titolo “Fiabe Sarde” scritto e diretto da Carla Orru’ con Carla Orru’ e Francesca Cabiddu.
L’iniziativa si è svolta nell’ambito degli “Incontri di Solidarietà”, giunti alla ventunesima edizione, organizzati dal Comitato Provinciale UNICEF di Cagliari.
Lo spettacolo ha coinvolto i numerosi bambini e bambine presenti attraverso la narrazione delle storie sarde della signorina Nara Conta che va in giro per il mondo con il suo libro magico, ricco di fiabe e formule matematiche. L’accompagna un simpaticissimo Ranocchio con cui aprendo il libro Nara Conta ha raccontato ai bambini avvincenti fiabe dell’antica isola della Sardegna.
Insieme hanno coinvolto i piccoli nella narrazione delle storie e magicamente sono arrivate le Janas, i Giganti, la Mosca Maccedda e tanti altri divertenti personaggi per far scoprire le loro avvincenti avventure, ritrovando il fascino dell’ascolto e perdendosi in un tempo lontano.
Hanno arricchito lo spettacolo scenografie colorate, che hanno immerso i piccoli spettatori nella natura che circondano i personaggi, le musiche e i suoni che hanno accompagnato le numerose filastrocche, indovinelli, canti ed espressioni in lingua sarda, che hanno esaltato il ritmo incalzante e vivace delle scene, con un finale festoso a cui hanno partecipato i numerosi piccoli spettatori.
In apertura l’intervento di Paolo Ligas, Presidente del Comitato Provinciale dell’UNICEF di Cagliari, dopo aver ringraziato la Compagnia ABACO Teatro e i responsabili del teatro Intrepidi Monelli che ci ha ospitato, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa che ha l’obiettivo di incontrare le persone attraverso iniziative culturali coinvolgenti e divertenti con l’intento di sensibilizzare alla Solidarietà.
La raccolta fondi, infatti, andrà a favore dell’Emergenza Bambini a Gaza dove le scuole sono state trasformate in rifugi e sono diventate “prima linea di guerra” a causa dei continui attacchi.
Il 95% di tutte le scuole della Striscia di Gaza hanno subito danni nell’ultimo anno e almeno 658.000 bambini in età prescolare a Gaza sono stati scollegati da tutte le attività di apprendimento formale.
I partecipanti all’iniziativa hanno ricevuto la copia della convenzione assieme ad un piccolo omaggio dell’UNICEF.