Brescia, al via il percorso del Comune per diventare Città Amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti
«L’UNICEF Italia è lieta che il Comune di Brescia abbia deciso di aderire al Programma UNICEF Città amiche dei bambini e degli adolescenti, entrando così nella rete delle Città che sono impegnate in questo percorso». Così, il presidente del Comitato provinciale per l’UNICEF, Gianfranco Missiaia, commenta l’avvio del percorso che il Comune di Brescia ha intrapreso peer diventare Città amica dei bambini, delle bambine, degli adolescenti. I primi passi erano stati mossi nella scorsa legislatura, dall’allora assessore Fabio Capra, ma la pandemia di Covid aveva fermato l’iter, che necessita di un periodo ampio per potersi espletare nella sua interezza. La nuova amministrazione, attraverso l’assessora Anna Frattini, è ripartita, portando a compimento il primo step. «Con l’approvazione in Consiglio Comunale della delibera di adesione al Programma – prosegue Missiaia - il Comune ha avviato un percorso composto di tappe che ha lo scopo di programmare le politiche rivolte ai minorenni, partendo dai principi della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La delibera rappresenta il primo passo: questa è la formalizzazione della volontà di tutta l’amministrazione comunale, di impegnarsi in un processo a lungo termine che permetterà di strutturare un vero e proprio approccio di lavoro che guardi alla programmazione delle politiche su infanzia e adolescenza con la lente dei diritti dei minorenni. Dovrà essere un impegno corale della Consigliatura. Siamo certi che questo percorso possa costituire un valore aggiunto per il Comune che sarà supportato da UNICEF Italia durante tutto il processo. Auguriamo al Comune di Brescia di continuare con la stessa determinazione tutto il percorso e che possa essere annoverata fra le Città amiche dei bambini e degli adolescenti». Il percorso è stato illustrato in una conferenza stampa a cui hanno partecipato Frattini, il presidente del Consiglio Comunale Roberto Rossini, la vicesindaca del Consiglio Comunale dei Ragazzi Beatrice Venturini, che il Comune ha voluto coinvolgere sin da subito, nell’ottica della massima partecipazione dei minori. Il Consiglio comunale ha approvato, il 27 settembre, l’adesione del Comune di Brescia al programma “Città amiche dei bambini e degli adolescenti”, demandando alla Giunta il compito di mettere in atto gli adempimenti conseguenti, compresa l’approvazione dello schema del Protocollo. In seguito, il 9 ottobre, la Giunta comunale ha approvato il Protocollo di intesa che sarà a breve sottoscritto con il Comitato Italiano per l’Unicef - Fondazione Ets e che rappresenta il primo passo per aderire al percorso che l’Unicef propone alle amministrazioni locali che vogliono costruire città a misura di bambini e adolescenti. https://www.unicef.it/italia-amica-dei-bambini/citta-amiche/
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